Zelten e due gocce di Grappa

300 g di uvetta sultanina
1-2 cucchiai di Grappa
500 g di fichi secchi (morbidi)
300 g di noci, mandorle e nocciole: ossia 100 g noci, 100 g mandorle e 100 g nocciole
500 g di burro
300 g di zucchero
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
1 pizzico di sale
8 uova
800 g di farina
1+ 1/2 bustine di lievito (circa 22 g) 

Per decorare:
Una manciata ricca di pinoli
Ciliegie candite

Prima di tutto munirsi di varie ciotole. Qui le dosi sono ricche. Serve una ciotola grande per lavorare il tutto e poi una serie di ciotoline ove preparare gli ingredienti.
Il primo passo è mettere l'uvetta in una ciotola e ammollarla con 1-2 cucchiai di Grappa. Mescolare e lasciar fare alla Grappa il suo sano corso.
Tagliare i fichi a fettine e tritare col tritatutto la frutta secca (mandorle, noci e noccioli) grossolanamente.
Mischiare i fichi, la frutta secca e l' uvetta insieme e aggiungere  2 cucchiai di farina.
Ora comincia la fase di duro lavoro.
Montare con calma il burro a crema, alternando il cucchiaio di legno al frullatore. Poi si continua a lavorare il burro con lo zucchero.
Unire man mano l'essenza di vaniglia, il sale, le uova, senza fretta.
Aggiungere un uovo dopo l'altro.
Mescolare a parte la farina con il lievito e aggiungerla poi gradatamente al resto dell'impasto.
Aiutandosi con le mani unire poi i fichi, le noci e l'uvetta. Va amalgamato il  tutto fino ad ottenere un composto omogeneo (e appiccicoso).
Fare attenzione a non strizzare l'uvetta. La Grappa è modesta, non va tolta. Dono spirito, o boozy soul, allo Zelten.
Negli stampi a forma stella va messa una o due belle manciate di composto.
Distribuire uniformemente il composto.
Decorare  il contorno coi pinoli (uno per ogni punta della stella) e al centro creare  una sorta di rosellina con la ciliegia candita tagliata a quarti.
Raggiunta la temperatura di 180°,  infornare e lasciato cuocere per 40 minuti.
Resiste una settimana.