CURIOSITA'
Per le Grappe Giovani e Giovani Aromatiche la temperatura ideale si colloca tra i 9°C e i 13°C, mentre per quelle invecchiate (salvo per rare eccezioni) intorno ai 17°C.
E’ consigliabile, eventualmente, sbagliare per difetto poiché una Grappa servita troppo fresca è sempre possibile riscaldarla nel palmo della mano per cogliere l’evolversi del prestante aroma.
La grappa è un'acquavite unica e tre sono gli elementi che ne conferiscono il grado di assoluta tipicità:
• è la sola ad essere prodotta obbligatoriamente da una
materia prima solida posta direttamente in alambicco
• è il prodotto di un'area geografica specifica
• è il frutto di una tecnologia messa a punto nel corso
di secoli.
La Grappa può fregiarsi della denominazione di un vino Docg, Doc o Igt quando è ottenuta da materie prime provenienti dalla produzione di questo vino.
In questi ultimi anni sono nati molti marchi, quindi non esistono statistiche precise.
Esistono tre categorie di imprese:
- le Distillerie vere e proprie (come Poli), quelle che non solo hanno questo termine nella ragione sociale ma fanno veramente fumare l'alambicco: nelle ultime due campagne se ne sono contate circa 130. Un dato curioso: alla fine del secolo scorso erano oltre duemila! Non a caso è stato proposto di iscrivere i distillatori tra le specie protette;
- gli imbottigliatori che acquistano Grappa, in genere ad alta gradazione, da diverse distillerie, uniscono varie Grappe secondo una loro ricetta e compiono tutte le operazioni necessarie per rendere idonea l'acquavite al consumo, confezionamento compreso.
La legge consente loro l'appellativo di produttori, alla pari dei distillatori, e attualmente si contano oltre 500 imprese;
- i commercianti con marchio proprio che si fanno confezionare il prodotto da una distilleria o da un imbottigliatore. Attualmente sono alcune migliaia e, tra questi, è da annoverare il vistoso e crescente fenomeno della Grappa di fattoria. Il fenomeno è in continuo aumento ed è creato da aziende vitivinicole che si fanno ricavare, da un distillatore di fiducia, la Grappa dalle loro vinacce per poi immetterla sul mercato insieme ai loro vini.
Negli ultimi anni la produzione di Grappa oscilla intorno ai 40 milioni di bottiglie (da 0,7 litri al 40% volume di alcol), dato derivante dalle statistiche dell'amministrazione finanziaria dello Stato, che sulla Grappa impone un'accisa elevata e quindi è sempre molto attenta al controllo del prodotto.
No, la produzione della Grappa è legata alla nostra produzione italiana di uve che è in notevole calo. Meno di un terzo della vinaccia viene utilizzata per la produzione della Grappa, dalla restante parte si ricava alcol etilico. Questo fatto ha una notevole incidenza sulla qualità finale dell'acquavite in quanto solo la vinaccia migliore, quella ritenuta più adatta a seguito di un' attenta selezione, origina Grappa.
Il rame è un metallo dal caratteristico colore rosso, affine all'oro e all'argento per le sue proprietà chimico-fisiche. Estremamente duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell'elettricità, è attualmente usato allo stato puro e in leghe (come bronzo e ottone) in numerose applicazioni (oggettistica e artigianato, impianti idro-termo sanitari, elettronica, rivestimenti protettivi, monete, architettura etc.).
Il rame si trova allo stato nativo quasi puro: è stato uno dei primi metalli scoperti e usati dall'uomo, perché facile da lavorare anche a freddo semplicemente battendolo con un martello.
Il simbolo di questo metallo, Cu (Cuprum) e il suo nome in diverse lingue occidentali (inglese copper, francese cuivre, tedesco kupfer, spagnolo cobre) deriva dall'isola di Cipro (in latino Cyprum), che fu uno dei maggiori centri di produzione ed esportazione del rame, mentre il nome rame deriva dal latino aeramen, rame.
Cipro era anche il principale centro di culto di Afrodite, dea dell'amore e della bellezza, la Venere della religione romana. In alchimia, il simbolo del rame è lo specchio di Venere, un cerchio con una croce rivolta verso il basso, che coincide con il simbolo del pianeta Venere e quindi con il simbolo del femminile.
Figura 1: Il simbolo alchemico del rame
Gli elementi degli alambicchi per distillare la Grappa sono tradizionalmente costruiti in rame per vari motivi:
innanzitutto perché il rame si lega chimicamente con alcune composti solforati che sono naturalmente presenti nelle vinacce in quanto prodotti dai microrganismi della fermentazione alcolica e in seguito all'eventuale utilizzo di anidride solforosa in qualità di antisettico e antiossidante in fase di vinificazione dell'uva. Durante la distillazione si formano così dei composti di rame insolubili che legano chimicamente alcune molecole sgradevolmente odorose contenenti zolfo. Tali composti precipitano sul fondo delle colonne dell'alambicco venendo infine scartate con i reflui di distillazione, non passando così nel distillato.
Se invece l'alambicco non fosse di rame tali sostanze comprometterebbero le qualità organolettiche del distillato conferendogli odori sgradevoli quali quello tipico di uova marce dovuto alla presenza di acido solfidrico libero o odori di putrido e di cerino dovuti alla presenza di mercaptani.
Le pareti dell'alambicco sono pertanto una parte viva che continua ad interagire con il distillato, via via consumandosi. Un alambicco di rame richiede quindi una costante manutenzione.
Il rame inoltre è un ottimo conduttore termico, non teme le alte temperature, poiché fonde a 1083°C, non si deforma né si rompe anche sottoposto a notevoli sbalzi di temperatura. In una caldaia di rame il calore si distribuisce velocemente e in modo uniforme. La massa da distillare non si brucia perché il calore non si concentra in un unica area ma si distribuisce su tutta la superficie. Il rapido incremento della temperatura favorisce il raggiungimento del punto di evaporazione dei vari composti volatili contenuti nella materia prima senza che si sviluppino sgradevoli composti empireumatici che darebbero al distillato un odore di cotto e di bruciato.
Il rame ha elevata malleabilità e duttilità, cioè la capacità di deformarsi in laminati e fili. Può essere quindi facilmente lavorato per realizzare superfici curve come quelle degli elementi degli alambicchi. Ad esempio, i laminati di rame vengono usati per il corpo della caldaia, la cui forma tondeggiante serve a distribuire uniformemente il calore.
Il rame è resistente alla corrosione: è un metallo molto resistente all'aggressione dei vapori alcolici prodotti durante la distillazione. Inoltre il rame è altamente resistente agli acidi della vinaccia e della frutta. Non cede gusto metallico al distillato e contribuisce alla neutralizzazione di odori e sapori sgradevoli.
Il rame infine è un materiale riciclabile al 100%. Oltre il 40% del rame attualmente utilizzato in Italia proviene dal riciclo. Il rame riciclato ha le stesse caratteristiche chimico- fisiche e tecnologiche del rame primario.
DISTILLAZIONE
Presso le Poli Distillerie sono in funzione cinque alambicchi a ciclo discontinuo.
Tre sono composti ognuno da 4 caldaiette in rame a vapore fluente: il primo fu installato nel 1898 dal fondatore Giobatta Poli, il secondo da Toni Poli nel 1956, il terzo da Jacopo Poli nel 1983.
Gli altri due alambicchi sono composti ognuno da due caldaie a bagnomaria, un alambicco distilla sottopressione e uno sottovuoto.
Il mastro distillatore è il vero autore dell'acquavite poichè ne determina il profilo organoelettrico della Grappa. In Italia, questa figura è stata sempre poco valorizzata rispetto alla sua importanza. La normativa vigente consente ora di citare in etichetta sia il mastro distillatore che l'alambicco con il quale forma un binomio fondamentale per la caratterizzazione della Grappa.
GRAPPA (bevanda alcolica)
La Grappa è prodotta distillando la vinaccia (buccia e vinaccioli dell’uva), mentre l’Acquavite (o Distillato) di Uva è ottenuto distillando l’uva intera fermentata, quindi sia il mosto fermentato che la sua vinaccia insieme. Il Distillato di Uva quindi si colloca a metà strada fra una Grappa (ottenuta distillando una materia prima solida quale la vinaccia) e un Brandy (ottenuto distillando una materia prima liquida come il vino), essendo ottenuto distillando sia la parte solida che la parte liquida dell'uva. Un Distillato di Uva è normalmente più elegante e fruttato di una Grappa , che viceversa è generalmente più intensa e strutturata.
Una Grappa Aromatica è ottenuta da vitigni a bacca aromatica (come il Moscato, il Traminer o l’uva Fragola), ricchi di particolari elementi aromatici denominati terpeni, che passano alla Grappa in fase di distillazione. La Grappa Aromatizzata invece è una Grappa Giovane nella quale sono messe in infusione per qualche mese sostanze officinali quali la ruta, il mirtillo, la liquirizia, il miele, ecc., le quali cedono così aroma e una colorazione.
Un distillato di frutta è ottenuto distillando la polpa fermentata di un determinato frutto (ad esempio Ciliegie, Lamponi, Pere, ecc.). Una Grappa aromatizzata alla frutta invece è un distillato di vinaccia nel quale, dopo la distillazione, viene messo in infusione un frutto (ad esempio Grappa al Mirtillo). Un distillato di frutta è sempre trasparente mentre una Grappa aromatizzata alla frutta ha sempre il colore del frutto che è stato posto in infusione.
Perché sono invecchiate in botti di legno. Con l’invecchiamento la Grappa si colora di riflessi paglierini, assume un aroma vanigliato e diventa più armonica e rotonda. Il legno che garantisce risultati migliori è il rovere, ma buone cessioni aromatiche si ottengono anche dal castagno e dal frassino.
Alla Poli ogni anno, circa il 20% delle barrique nelle cantine di invecchiamento vengono sostituite con barrique nuove.
La Grappa ha un carattere così pronunciato perché accumula sostanze aromatiche grazie alle bucce degli acini d'uva, la parte dei frutti prediletta dalla vite. Il fatto di imporre la loro presenza in alambicco, a differenza di altri paesi che consentono la distillazione dei vinelli ottenuti lavando le vinacce con acqua, accentua la personalità dell'acquavite.
Lo è certamente per le sue qualità intrinseche e, se la preziosità di un bene è inversamente proporzionale alla quantità esitata sul mercato, lo è a maggior ragione: di ogni mille bottiglie di superalcolici consumate una sola ? o poco più ? è di Grappa.
La sua quantità, inoltre, è limitata in quanto si può ottenere solo delle vinacce italiane. La produzione della nostra acquavite di bandiera sarà sempre molto inferiore ad altre grandi acqueviti a denominazione geografica dell'Unione Europea (nei confronti di alcune meno del 10%).
POLI MUSEO DELLA GRAPPA
E' possibile prenotare una visita al Poli Museo della Grappa - sede di Bassano del Grappa (VI) o alle Poli Distillerie e al Poli Museo della Grappa - sede di Schiavon (VI) on-line al seguente link: poligrappa.com/visite
In caso di presenza di persone disabili, la visita alla Distilleria e al Poli Museo della Grappa a Schiavon è possibile previa comunicazione al momento della prenotazione.
Poli Museo della Grappa - sedi di Bassano:
L'ingresso al Poli Museo della Grappa di Bassano del Grappa è libero e gratuito.
La tariffa per una visita con degustazione di 5 prodotti è di € 3,00 a persona.
Poli Museo della Grappa - sede di Schiavon:
L'ingresso al Poli Museo della Grappa di Schiavon è libero e gratuito.
La tariffa per la visita guidata in distilleria e al Museo con degustazione a piacere di distillati Poli è di € 10,00 a persona.
È possibile personalizzare la visita a seconda delle esigenze, organizzando buffet dolci o salati, previa richiesta a info@poligrappa.com.
La visita al Poli Museo della Grappa - sede di Bassano del Grappa e al Poli Museo della Grappa - sede di Schiavon è libera e autoguidata con il supporto di materiali informativi multimediali. Il personale del Museo è disponibile a soddisfare ogni vostra curiosità sul mondo della Grappa.
La visita al Poli Museo della Grappa - sede di Bassano del Grappa dura circa 30 - 40 minuti.
La visita al Poli Museo della Grappa - sede di Schiavon dura di norma 1 ora e mezza, ma è adattabile alle Vostre esigenze.
La visita guidata con il nostro staff è disponibile, su prenotazione, in lingua inglese, tedesca e francese.
Per quanto riguarda la visita autoguidata, informiamo i nostri Sig.ri ospiti che il materiale multimediale informativo è disponibile in lingua italiana, inglese e tedesca.
Un video racconta la produzione della Grappa in italiano, inglese, tedesco, francese, israeliano e giapponese.
Tutte le didascalie e i pannelli informativi sono bilingue: italiano e inglese.
Presso le sedi del Poli Museo della Grappa, a Bassano del Grappa e a Schiavon, c'è uno show room dove si può assaggiare e acquistare tutta la gamma di prodotti delle Poli Distillerie.
L'acquisto è riservato ai maggiori di 18 anni.
E' possibile acquistare anche on line presso il nostro sito Grappa.it: Poli Shop Online.
Potete raggiungere il Poli Museo della Grappa - sede di BASSANO DEL GRAPPA:
IN TRENO:
linea ferroviaria Trento - Venezia o Padova - Bassano del Grappa, Stazione di Bassano del Grappa. Il Poli Museo della Grappa di Bassano si trova a 10 minuti a piedi dalla Stazione.
IN BUS:
Bassano del Grappa è raggiungibile in bus da Venezia, Verona, Padova, Vicenza.
IN AUTO:
Da ovest (Milano) o est (Venezia):
Dall'Autostrada A4 Milano-Venezia prendere l'Autostrada A31 VALDASTICO in prossimità di Vicenza; usciti a DUEVILLE svoltare due volte a sinistra seguendo le indicazioni per Bassano del Grappa.
Distanze in Km: Vicenza 34, Padova 46, Treviso 48, Verona 105, Venezia 104, Milano 260.
Da sud (Firenze):
Arrivando da sud dall'Autostrada A13 Firenze-Padova, una volta giunti in prossimità di Padova seguire le indicazioni verso Milano sull'Autostrada A4 Milano-Venezia; quindi dall'Autostrada A4 prendere l'Autostrada A31 VALDASTICO in prossimità di Vicenza; usciti a DUEVILLE svoltare due volte a sinistra seguendo le indicazioni per Bassano del Grappa.
Distanze in Km: Firenze 304, Roma 570.
Da nord (Bolzano):
Arrivando da nord dall'Autostrada A22 Brennero-Modena, uscire a TRENTO NORD quindi seguire le indicazioni verso Padova e Vicenza. Restando sempre sulla strada principale dopo 1 ora CIRCA troverete l'uscita Bassano Centro. Distanze in Km: Belluno 77, Trento 93, Bolzano 143.
IN AEREO:
gli aeroporti più vicini a Bassano del Grappa (VI) sono l'Aeroporto di Venezia Marco Polo (110 km) e l'Aeroporto di Treviso Canova (46 km).
Potete raggiungere le Poli Distillerie e il Poli Museo della Grappa - sede di SCHIAVON:
IN AUTO:
Da ovest (Milano) o est (Venezia):
Dall'Autostrada A4 Milano-Venezia prendere l'Autostrada A31 VALDASTICO in prossimità di Vicenza; usciti a DUEVILLE svoltare due volte a sinistra seguendo le indicazioni per Bassano del Grappa, dopo 12 Km passerete il centro di Schiavon. Noi ci troviamo sulla destra al Km 22 lungo la strada statale 248.
Distanze in Km: Vicenza 22, Padova 56, Treviso 60, Verona 75, Venezia 87, Milano 237.
Da sud (Firenze):
Arrivando da sud dall'Autostrada A13 Firenze-Padova, una volta giunti in prossimità di Padova seguire le indicazioni verso Milano sull'Autostrada A4 Milano-Venezia; quindi dall'Autostrada A4 prendere l'Autostrada A31 VALDASTICO in prossimità di Vicenza; usciti a DUEVILLE svoltare due volte a sinistra seguendo le indicazioni per Bassano del Grappa, dopo 12 Km passerete il centro di Schiavon. Noi ci troviamo sulla destra al Km 22 lungo la strada statale 248.
Distanze in Km: Firenze 280, Roma 554.
Da nord (Bolzano):
Arrivando da nord dall'Autostrada A22 Brennero-Modena, uscire a TRENTO NORD quindi seguire le indicazioni verso Padova e Vicenza. Restando sempre sulla strada principale dopo 1 ora e 15 minuti troverete una rotatoria dove dovrete girare a sinistra seguendo le indicazioni verso Vicenza. Noi ci troviamo a circa 3 Km dopo la rotatoria, sul lato sinistro al Km 22 lungo la statale 248.
Distanze in Km: Belluno 90, Trento 110, Bolzano 150.
Presso le Distillerie Poli a Schiavon è disponibile un ampio parcheggio per i nostri visitatori, con circa 100 posti auto o 10 posti bus.
IN AEREO:
gli aeroporti più vicini a Schiavon (VI) sono l'Aeroporto di Venezia Marco Polo (95 km) e l'Aeroporto di Treviso Canova (54 km).
Il Poli Museo della Grappa - sede di Bassano del Grappa dista 12 km dalla Distilleria e dal Poli Museo della Grappa - sede di Schiavon, perciò è facile visitare entrambi in un pomeriggio.
Da Bassano a Schiavon:
IN AUTO:
seguire le indicazioni per Vicenza per 14 km, la distilleria si trova lungo la strada statale 248, appena prima del centro abitato di Schiavon.
Da Schiavon a Bassano:
IN AUTO:
dalla distilleria prendere la strada statale 248 verso nord seguendo le indicazioni per Bassano del Grappa.
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