La grande tradizione distillatoria italiana

Al netto della crisi del mondo artigianale, dagli anni ’80 in poi la produzione di liquori e bevande alcoliche in Italia continua a crescere e le distillerie iniziano a diversificare la loro produzione. 
Questa diversificazione è dovuta a diversi fattori, tra cui:

- la ricchezza della produzione agricola italiana: l'Italia è un paese ricco di vigneti, frutteti e piante aromatiche, che hanno fornito alle distillerie un'ampia gamma di materie prime per la produzione di acquaviti e liquori.

- la diversità delle tradizioni regionali: ogni regione italiana ha le sue tradizioni liquoristiche, che si sono sviluppate nel corso dei secoli.

- l'innovazione: le distillerie italiane hanno sempre sperimentato nuove tecniche di distillazione e nuove ricette, dando vita a una grande varietà di prodotti.
distillerie-liquorifici-italiani-storia
Oltre alla Grappa, il più rinomato distillato italiano e fiore all’occhiello della produzione distillatoria della penisola, tra i prodotti più diffusi prodotti dalle distillerie italiane riportiamo:

- Vermouth: un vino fortificato con alcool e aromatizzato con erbe, spezie e frutta. È un prodotto tipico del Piemonte, ma è diffuso in tutta italia e in diversi paesi del mondo.
- Limoncello: un liquore a base di scorze di limoni. È un prodotto tipico del sud Italia, la cui paternità viene contesa tra sorrentini, amalfitani, capresi e sardi, ma è diffuso in tutta Italia.
- Amaro: liquore a base di erbe e spezie, dalle spiccate proprietà digestive. Tra i più famosi amari italiani ci sono il Fernet (erbe aromatiche), il Cynar (carciofo) e il Nocino (noce).
- Sambuca: un liquore a base di anice stellato, spesso servito con un chicco di caffè (la celebre “mosca”).
- Mirto: un liquore a base di bacche di mirto, tipico della Sardegna.
vermouth-limoncello-amaro-sambuca-distillerie-italiane

Supporta Grappa.com:
Acquista su Grappa.it

Tutti i proventi della vendita delle Grappe e dei distillati Poli supportano Grappa.com

Acquista ora