Se si desidera apprezzare pienamente un buon bicchierino di Grappa, magari in compagnia di amici, non occorrono particolari attenzioni ma basta mantenere un tono rilassato e ricettivo.
Al contrario, un’analisi approfondita delle caratteristiche sensoriali del distillato richiede una buona dose di concentrazione.
Gli assaggi eseguiti dai degustatori professionali di Grappa si svolgono in un ambiente idoneo, dalle pareti chiare, silenzioso al punto da favorire la concentrazione e privo di profumi o odori forti. Si tende a creare, quindi, una base neutra, in modo che tutto quanto è contenuto in un calice di Grappa possa esprimersi senza interferenze.
Preparazione e attenzione nell'assaggio
All'assaggiatore si raccomanda sempre di non usare profumi e di non fumare immediatamente prima dell'assaggio, come di non ingerire alcunché di alterante per il gusto. Nella degustazione va sempre seguito un ordine logico nella successione delle varie tipologie di Grappe, in modo che tutto si svolga secondo un naturale crescendo di intensità e persistenza. Infine, è sempre buona norma degustare a stomaco pieno e in un buono stato di condizione fisica.
La temperatura di servizio e il bicchiere ideale
La Grappa non va servita troppo fredda, ma soprattutto mai troppo calda. La temperatura ideale di servizio per le Grappe giovani e giovani aromatiche si colloca tra i 9 e i 13°C, mentre le invecchiate vanno degustate ad una temperatura di 17°C.
Altrettanta attenzione merita il bicchiere da degustazione, costituito da un calice a forma di tulipano, di medie dimensioni, rigorosamente di cristallo o di vetro sonoro.