Il Ruolo del Mastro Distillatore
È qui che entra in scena il Distillatore: il regista della distillazione.
Chiamato anche Mastro Distillatore o semplicemente Grappaiolo, egli decide lo stile della Grappa, conoscendo alla perfezione sia il suo strumento di lavoro, ovvero l’alambicco, sia la vinaccia.
Vinaccia, Alambicco e Distillatore formano il trittico del gusto di ogni Grappa, la firma d’autore che fa sì che ogni Grappa sia diversa da un’altra.
Il taglio della testa, del cuore e della coda
Il Distillatore interviene direttamente nel taglio della testa della Grappa, con tutta la sua perizia.
La testa è la prima parte della Grappa che esce dall’alambicco, pregna di sostanze pungenti e aggressive: per questo motivo è separata dalla parte che segue, nota con il nome di Cuore.
Il Cuore è la parte centrale del distillato che fluisce dall’alambicco, ricca in sostanze aromatiche di pregio. Il Cuore è la parte più preziosa per il gusto della Grappa. Va conservata tutta!
L’atto finale del Distillatore è il taglio della coda. La coda è l’ultima parte del distillato che fluisce dall’alambicco, carica di sostanze oleose: devono assolutamente essere eliminate non essendo gradevoli. Tutte queste operazioni sono svolte manualmente dal Distillatore, la cui bravura si misura in particolare nella capacità di riconoscere il termine del cuore e l'inizio della coda.
Riassumendo, la Grappa è quindi ottenuta selezionando il cuore, cioè la parte centrale della distillazione, ricca di alcol etilico e gradevoli sostanze aromatiche, e scartando testa e coda, cioè le parti iniziali e finali del processo di distillazione.