Metodi di aromatizzazione
Le Grappe aromatizzate si possono ottenere preparando una tintura alcolica, ovvero una soluzione concentrata di alcool ad alta gradazione in cui è stata fatta macerare la botanica officinale, che viene di seguito diluita nella misura indicativa del 3% nella Grappa. Un altro metodo consiste nel lasciare macerare direttamente nel distillato una parte delle piante officinali - foglie, cortecce, radici, ramoscelli, bacche - oppure frutti delle più diverse qualità. Così nascono le Grappe aromatizzate alla liquirizia, alla ruta o, ad esempio, al mirtillo.
Processo di preparazione e degustazione
Esistono moltissime varianti che possono essere reperite in commercio se non addirittura preparate fra le mura domestiche. Normalmente il processo di macerazione può durare fino a un paio di settimane, mentre le proporzioni sono all'incirca di 5 parti di Grappa per una parte di pianta o frutto che si voglia utilizzare. Dopo la macerazione, si procede ad una filtrazione per rendere il liquido limpido e trasparente. Tuttavia, leggere velature possono essere date dalla sostanza vegetale che è stata infusa nella Grappa e sono da considerarsi del tutto normali. Quando una pianta officinale o un frutto vengono lasciati a macerare nella Grappa, queste rilasciano le loro proprietà aromatiche al distillato, modificandone sia il gusto che l'aspetto. La normativa consente l’aggiunta di una minima quantità di zucchero, che esalta e completa il profilo aromatico.
Le Grappe aromatizzate danno l'opportunità di fare un assaggio divertente e meno impegnativo rispetto alle Grappe in purezza, grazie anche alla loro gradazione alcolica, di solito leggermente inferiore.