Ricordo bene quando ero piccolo guardavo mio padre che esaminava la Grappa che aveva appena distillato...
Lui prendeva una bottiglia, ne versava un po' su un bicchierino e poi metteva qualche goccia sul palmo della mano e strofinava, forte, forte la Grappa e io lo guardavo ammirato cercando di intuire il segreto di questo rituale antico.
E poi, piano piano, lui apriva le mani... e lentamente avvicinava il naso... e si metteva lì, concentrato... con gli occhi chiusi e col tempo ho capito che strofinando la Grappa fra le mani si fa alzare la temperatura e si fanno evaporare le parti più volatili, le parti più eteree, i profumi della Grappa e si sentono i profumi dell'uva.
La Grappa è figlia dell'uva e l'uva è un frutto e prima era un fiore, quindi una buona Grappa dovrebbe semplicemente avere profumi di uva, profumi di frutta, profumi di fiori e strofinandola fra le mani si sentono proprio gli aromi della vinaccia fresca appena distillata.
Buona Grappa a tutti.
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