Grappa & Alchimia

La seguente raccolta di saggi vuole essere non solo un contributo per una migliore conoscenza della storia della distillazione in Italia ma anche e in particolare di due prodotti di questa tecnica, dell'acquavite e della Grappa, nel periodo che va dagli albori di questa tecnica fino ai primi decenni del Seicento quando ormai questi prodotti non erano più una raffinata medicina per pochi eletti ma erano in procinto di diventare una bevanda per i più. Grandi sforzi sono stati fatti per aprire nuovi capitoli in questo settore di studi che di solito si limita a riproporre più o meno gli stessi dati ormai ben conosciuti. Quanto sia riuscita questa operazione sta al lettore decidere ma prima vorrei brevemente ricordare il percorso proposto da questa pubblicazione. Dopo una introduzione generale di Georges Comet che ricorda alcune delle tappe fondamentali dell'evoluzione di questa tecnica, sia in Italia che altrove, ho raccolto due saggi tesi a esplorare più da 'Vicino il periodo di più grande espansione di questa tecnica e cioè quello che va dal primo Trecento fino alla fine del Cinquecento. I due saggi, pur occupandosi grosso modo dello stesso periodo cronologico, si rivolgono invece a due tipi di documentazione fondamentalmente diversi. Nel primo di questi due saggi Giuseppe Palmero esplora quella vasta e ancora poco studiata documentazione conosciuta sotto il nome un po' misterioso di "libri di segreti" che contiene ricette che si riferiscono a un sapere più o meno pratico. Questa vasta letteratura fiorita soprattutto tra il Quattrocento e il Cinquecento permette di seguire da vicino come l'arte della distillazione veniva usata in questo periodo per produrre quella grande 'Varietà di ricette, mediche e non, con le quali curare e rendere la vita quotidiana più facile e più gradevole. Il secondo di questi saggi, a firma di Lucia Sandri e del sottoscritto, esamina invece la distillazione e la produzione di acquavite in un ambiente nettamente più colto guardando più da 'Vicino i pochi ma interessanti trattati pervenutici che documentano i primi passi della distillazione dell'acquavite in Italia dalla fine del Duecento fino alla metà del Quattrocento. Il saggio conclude poi con una rapidissima carrellata sul Cinquecento quando ormai questa arte non è più un mistero alla portata di pochi. L'ultimo saggio del volume, a cura del Professor Bergonzini, si occupa invece dell'acquavite e dell'emergere della grappa nella zona di Modena nei primi decenni del Seicento per poi seguire l'evoluzione e la storia di questi prodotti.[...]

Allen J. Grieco