Radicchio rosso
Cicoria comune
Pianta:
Cicoria comune
Droga:
germoglio
Proprietà:
digestive, diuretiche, aperitive, depurative, stomachiche, toniche, eupeptiche, lassative, amare, amarecanti, antibatteriche, antiossidanti, antitiroidee, antiulcerose, epatiche, ipoglicemizzanti
Descrizione:
Originaria del bacino mediterraneo la Cicoria fu considerata fin dall'antichità una pianta medicinale e prova ne fa la testimonianza di Galeno che la cita come medicamento amico del fegato e utile ai disturbi dello stomaco. Altri autori poi si dilungano sulle proprietà medicamentose di questa pianta più o meno riferendosi a quanto già detto da Galeno, ma la cicoria è nota soprattutto per il suo uso alimentare.
A scopo alimentare venne infatti largamente coltivata in tutti gli orti dando origine a numerose varietà orticole commestibili, con caratteri organolettici sempre migliori. Attualmente le numerose varietà di cicoria sono ortaggi di largo consumo nei mercati orticoli sotto il nome di «indivia», «radicchio», «insalata» ecc. Lo stesso «radicchio rosso di Treviso» non è altro che una varietà di Cichorium Intybus ottenuta dopo accurate selezioni, sapienti incroci e adattamenti ecologici effettuati dall'uomo.
La produzione su larga scala di tale radicchio risale alla fine dell'800; furono allora scelte semenze selezionate al fine di coltivare solo quei ceppi che davano piante più grandi e resistenti.
Tra le due guerre la coltivazione di questo radicchio, specie nella marca trevigiana, raggiunse l'apice qualitativo non solo per virtù organolettiche ma anche per consistenza e versatilità d'impiego e fu allora che divenne celebre con il nome di «radicchio di Treviso ». Senza voler entrare nel merito dei suoi numerosi impieghi alimentari, abbondantemente trattati da vasta letteratura riportante infinite ricette di piatti a base di radicchio, ci limiteremo alla sua recente utilizzazione nell'industria liquoristica.
Ormai celebre è la sua Grappa: un liquore di gusto piacevolmente amaro e di colore rosa pallido che può essere indicato come digestive anche ai palati più raffinati. Ovviamente un sapore cosi «gentile» non può essere sopraffatto da un gusto deciso come quello di una comune Grappa: ecco perché la scelta di una Grappa di buona qualità, senza particolari aromi e di grado alcolico non eccessivo è quanto mai appropriata.
Ingredienti:
- 3 germogli di Radicchio rosso, con parte di radice
- 1 litro di Grappa
Preparazione:
Far macerare qualche germoglio di Radicchio rosso con parte di radice: ne bastano tre germogli in un litro di Grappa che verrà esposta al sole per tre mesi, poi filtrata e poi stagionata per altri tre mesi.
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